28 ottobre 2006

Profumo di cavolfiore.



Degli ortaggi è il più noioso. Non proprio profumato. Quando si cucina, sia al vapore, che in pentola a pressione, spande intorno a sè, per tutta la casa, lavanderia e garage compresi, un odore non proprio gradevolissimo. Però, è buono. Lo devo dire, un pò commossa, dato che questa è la prima ricetta seria o giù di lì, che compare su Santa Polenta. Lo devo a chi perde il suo tempo per leggere le mie scellerate ricette. Una ogni tanto, vedete di non abituarvi. Allora, mi aggiusto gli occhiali sul naso, accavallo le gambe e vado a spiegare. Si chiama cake cavolfiore, feta e mandorle. Si compra un cavolfiore, una confezione di feta, meglio alla Lidl, che costa poco ed è buonissima e la Lidl in questo periodo è molto di tendenza. Poi le mandorle, a granella. E 50 grammi di farina, per tenere insieme, e 3 uova. Sarà morbido e buonissimo. Si mescola tutto insieme, si frulla, anche col mio frullatore adolescente. Si mette la carta da forno e si schiaffa tutto all'interno di uno stampo da plum cake. O magari, per fare scena, in quello dei muffins, con pirrottini inclusi. D'effetto. Servire con rucola freschissima. Anche quella delle buste. Apprezzato da tutti. Solo il gatto, che la sa lunga, annusava da lontano...Ai gatti, si sa, il cavolfiore dà allergia.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Fresco e rilassato, il tuo stile intendo. Intrigante il cake. Il cavolfiore cotto o crudo? E poi nessun grasso? Cioé per carità tanto meglio, ma dico nemmeno una lacrima di olio di oliva dalll'aroma fruttato?

diamanterosa ha detto...

Oh, Kja, in realtà l'olio non c'è. Ho già usato la feta, grassa di par suo. Forse andava meglio un pò di Pianogrillo, che dici? Ancora non ho osato tanto. Il cavolfiore, al vapore. Ho omesso. Chiedo scusa.:-) Di quale nazione sei ora?:-)