31 agosto 2008
Di pesche e cioccolato.
Chi di rucola colpisce.
03 aprile 2008
Trazione integrale.
30 marzo 2008
Basta il Basmati.
Prima di tutto, il riso basmati.
Poi una cipolla rossa di tropea, che ancora insistono a chiamarla Rossa, ma signori miei, lo vedete o non che essa è VIOLA?
Una decina di pomodorini secchi sottolio ma sgocciolatissimi.
Una scatoletta di tonno, sgocciolatissimo anch'esso.
Una confezione di feta.
Un pizzico di sale, ma è superfluo ricordarlo, c'è già la feta.
Procedimento, nessuno o quasi, salvo lessare il riso piuttosto al dente e mescolare tuti gli ingredienti.
Una bella ciotola, un bel cucchiaione, e tante scodelline da riempire.
Certo, se avessi i cestini di bambù....
Magica polverina.
Ricetta della Torta Semplice.
Un vasetto di yogurt qualunque, meglio se alla vaniglia
3 uova
Mezzo vasetto di olio ai frutti
1 bustina di lievito
3 vasetti di farina
1 vasetto di questo zucchero Mascobado che è una vera meraviglia
Si mescola tutto, si sceglie un bello stampo, anche di silicone, perchè no, e si inforna a 180 per una mezz'ora.
Non di più.
Si ringrazia la manina della PrinciZuccherosa che ha posato per questa immagine. Non questa, l'altra.
28 marzo 2008
Ripiena, è la zucchina!
16 marzo 2008
Così semplici.
Stesso identico procedimento per il cous cous. Facilissimo da comporre, una base di cous cous benissimo sgranato, cipolla rossa, pomodori e peperoni per dare un tocco di colore, un soffio di curry e uno di sale, una generosa spruzzata di lime. Il mio cous cous si fa così. E poi, si recuperano delle scodelline monodose, si fissa un nastrino con la colla ed ecco pronto un meraviglioso cous cous da viaggio. Che donna multitasking sarò mai!
21 febbraio 2008
L'infrafetta.
Possedere una macchina del pane.
Seguire le mie istruzioni.
190 ml di latte
80 ml di acqua
450 gr di farina (io ho usato la Manitoba)
1 bustina di lievito secco
1,5 cucchiaini di sale
40 gr di burro sciolto nel latte
15 gr di zucchero
programma base, per il pane normale.
Poi, dovete aver cura di tagliare le fette tutte uguali, lasciarle aciugare all'aria e se volete, passarle in forno o nel tostapane. Se ve ne resta il tempo. però. I miei figlioli ne hanno spazzolato più di metà, anche senza il passaggio della biscottatura. Ma si sa, iene sono.
15 febbraio 2008
Romantic Cake.
2 uova
60 gr di cacao
140 gr di zucchero
100 gr di burro ( ma io ho messo la ricotta)
280 gr di farina
200 gr di cocco
Mescoli tutto insieme e metta in forno a 180 gradi per mezz'ora, in un elegantissimo stampo al silicone blu elettrico comprato alla Lidl per 4,50 euro.
E se proprio vuole ci sfarfalli sopra ancora del cocco. Così, per non farsi mancare niente.
Romantic Bread.
05 febbraio 2008
L'orrida torta.
E' brutta.
Bruciata, piuttosto.
Squacciata.
Certo, non una delizia a vedersi.
Essa è una torta di mele. Quella di Cavoletto. Solo, a lei vengono sempre tutte belle chiare, fotogeniche, perfette. Ma non dispero mica, certo che no.
Anche perchè questo tortino qui segna la rinascita, finalmente, di Santa Polenta.
Lo avevo un pò trascurato, vero verissimo, ma insomma, non stiamo tanto lì a girarci inotrno, sono qui, la torta è qui, brutta finchè volete, ma con un sapore che è un vero delirio. Dovrò decidermi a non usare più quel malefico stampo in silicone: è colpa sua, secondo me.
La ricetta di questa meravigliosa Torta di mele Rovesciata la trovate qui.
Vi verrà certamente meglio.
Deh, come lo so.
22 gennaio 2008
Ma vaffancake!
Questo qui l'ho provato in una sera di delirio vero, quadno a casa niente di appetitoso c'era pronto alla bisogna e mi sono perciò dovuta arrabattare con le cose che ho reperito nelle stanze nascosto del mio frigorifero. Cavoletti di Bruxelles, sì, quelli che originano smorfie di disgusto nei miei figlioli tutti, nocciole e feta. Un bell'insieme. Certo, non è mica farina del mio sacco. L'ho preso da qui, e devo dire che è piuttosto semplice, forse più a farsi che a dirsi.
Certo, è brutto. Lo so bene. Però è gradevole di sapore, insomma, con quel piatto violettino fa anche la sua figura e allora, affancake anche la fotografia!
Ingredienti per una tale bruttura.
La ricetta di base del cake è sempre la stessa, all'impasto base uno si può èermettere di aggiungere ogni sorta di delirio gastronomico, purchè sia legale, di libera vendito e/o coltivazione.
380 gr di farina
10 cl di latte parzialmente scremato
10 cl di oilio vegetale
100 gr di gruyère grattugiato
1 busitna di lievito
sale e pepe a piacer vostro.
A tutto ciò io ho aggiunto una quindicina di cavoletti lessati, una decina di nocciole spellate e una confezione di feta.
Esotico, insolito, piaciuto quasi a tutti.
Quasi.
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