26 novembre 2006

Compiti a casa.

Ma lei la frolla per la torta salata, quella per i picnic fuori porta e per far mangiar le verdure ai figlioli, la compra ancora? Che volgare, signora mia, ma tutto le devo insegnare, proprio tutto? La frolla salata, cara la mia bella Signora NonSoNienteDelMondo, si fa a mano, con la farina e il burro e tutti i suoi begli ingredienti ben dosati. Basta con le varie Buitoni, Vallè e la marca sconosciuta del discount (un pò asciuttina, c'è da dirlo), ora si và di mattarello. E poi, anzichè le striscioline, che oramai hanno stufato, si fanno dei graziosi decori con il tagliabiscotti, cuori e stelle o quel che vuole. Una torta salata Zen. Testè imparata alla Scuola di Cucina. La mia Maestra sarà soddisfatta della sua scolara diligente. Come faccio a conoscere tutte le marche di pasta frolla? E ad essere azionista di maggioranza alla Buitoni? Beh, diciamo che è un segreto. Presto svelato dal fatto che, nel Basso Piemonte, la Buitoni registrerà un inspiegabile picco negativo di vendite. E chi mi ferma più. E lei, signora mia, si informi un pochino. E' sicura che tutte 'stè fiction non le brasano il cervello?

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